La corsia mancina dell’Inter, continua a non trovare pace. Nell’ambiente nerazzurro spesso si utilizza il termine “maledizione di Roberto Carlos”.

Il grande terzino sinistro brasiliano fu portato in europa proprio dalla società nerazzurra, nella quale militò per una sola stagione: quella ’95/’96. Nell’estate del 1996, l’Inter su indicazione scellerata dell’allora tecnico Roy Hodgson, che riteneva il brasiliano poco disciplinato tatticamente lo cedette al Real Madrid. Con il club spagnolo il terzino ha disputato ‘solo’ 370 partite mettendo a segno 48 realizzazioni.

Proprio niente male per un terzino. Il campione brasiliano ha dato un grande contributo nelle tantissime vittorie raggiunte, nei suoi quasi dieci anni di militanza nelle merengues. Ad oltre vent’anni da uno degli errori di mercato più clamorosi di sempre, l’Inter cerca ancora un vero campione per la sua corsia mancina.

L’Inter pensa già al dopo Dalbert: si punta Grimaldo del Benfica

Ennesima vittima della ‘maledizione’ è un altro brasiliano: Dalbert, difensore arrivato lo scorso anno dal Nizza per oltre 20 milioni di euro. Si sperava che l’occhio attento dell’allora dirigente nerazzurro, Walter Sabatini, avesse pescato in Francia uno dei suoi tanti jolly. Il ragazzo invece ha faticato sin da subito, ed è pian piano finito nel dimenticatoio. A gennaio è stato vicino ad un ritorno in Francia, ma il trasferimento al Marsiglia non si è concretizzato. Tutto lascia pensare, però, che questi saranno i suoi ultimi mesi in nerazzurro.

Per sostituirlo, la società di Corso Vittorio Emanuele starebbe seguendo con molta attenzione le prestazioni di Alejandro Grimaldo. Il terzino spagnolo, 23 anni, è uno degli elementi migliori del Benfica. La scorsa estate fu vicinissimo al Napoli, ma dopo un lungo corteggiamento, il club partenopeo non riuscì a convincere i portoghesi a cedere il ragazzo.

Si prospetta una lotta serrata per assicurarsi le prestazioni del terzino mancino. Oltre all’Inter ed al Napoli, infatti, fortemente interessati al ragazzo ci sarebbero club del calibro di Manchester City, Atletico Madrid ed Arsenal.

Fonte: mundodeportivo.com